Se negli anni passati gli studi sul pensiero positivo sembravano essere fantascienza, ad oggi si è arrivati alla certezza che la felicità non fa bene solo all’anima, ma anche al corpo.
Essere felici allunga e migliora la vita, e lo fa attraverso meccanismi che il nostro corpo ha saputo affinare durante l’evoluzione e che sembrano avere del magico.
A torto pensiamo che una vita felice sia fatta di sole emozioni positive, e che quelle negativa vadano evitate o represse. In realtà è solo attraverso l’elaborazione e la consapevolezza del negativo che possiamo veramente essere felici. Le emozioni non si respingono, ma si completano in un quadro di benessere e serenità.
È comunque una questione di biochimica, perché le emozioni hanno un nome e un impatto che può essere addirittura misurabile. In questo senso la parola chiave è: neurotrasmettitori.
I neurotrasmettitori sono veri e propri messaggeri che veicolano le informazioni tra i vari neuroni (se siete della mia generazione non può non venirvi in mente “Siamo fatti così”, meraviglioso cartone incentrato sulla spiegazione del copro umano, dove i neurotrasmettitori erano piccoli personaggi che correvano a grande velocità).
I neurotrasmettitori più conosciuti in termini di emozioni sono:
- La SEROTONINA chiamata anche “ormone della felicità”, che viene prodotta in seguito a momenti di felicità e in maniera ancora più specifica quando si ride. In questo senso la risata è stata ed è tuttora molto studiata, tant’è che esistono pratiche specifiche, come la yoga della risata, in cui viene utilizzata a scopi terapeutici.
- La DOPAMINA, questa è collegata in realtà a momenti di “felicità acuta”, di vera e propria euforia, come notizie inaspettatamente positive, che provocano vero e proprio piacere. La dopamina è un neurotrasmettitore molto studiato, perché una sua carenza sta alla base di molti disturbi della sfera psichiatrica e agli stati depressivi
- L’OSSITOCINA, le mamme la conoscono molto bene, perché il copro rilascia una scarica di ossitocina subito dopo il parto, nel momento in cui la mamma vede per la prima volta il suo piccolo. L’ossitocina rappresenta l’amore, e tutte le azioni legate all’amore stesso sembrano stimolarla, come il bacio.
Ci sono poi neurotrasmettitori legati più alla sfera della gestione dello stress, ma che sono fondamentali in un contesto di serenità e benessere:
- Il GABA, che ha una funzione anti stress , prodotto nei momenti di relax e di rilassamento, come durante il “dolce far niente”, che non sembra essere una perdita di tempo ma un vero e proprio toccasana per il corpo.
- Le ENDORFINE, principali responsabili del benessere che sentiamo nel momento in cui finiamo l’attività sportiva, che mentalmente conferisce tranquillità.
Questa piccola spiegazione ci fa capire quanto sia fondamentale il nostro approccio alla vita e alle emozioni, perché sono regolate finemente da processi che se alimentati con equilibrio danno benessere e salute.
Commenti
Posta un commento