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Visualizzazione dei post da 2023

Scopra quali saranno le competenze che rivoluzioneranno il mondo del lavoro nei prossimi anni

https://www.youtube.com/watch?v=7Y_qxqamhwo

scopra come l'intelligenza artificiale può aumentare la produttività in azienda.

Aziende e Intelligenza artificiale Il rapporto Garner citato prevede il 2025 come anno in cui l’intelligenza artificiale sarà diffusa praticamente ovunque. Il 50% delle aziende avrà ideato piattaforme di orchestrazione dell’IA per rendere operativa l’IA, rispetto a meno del 10% nel 2020. L’intelligenza artificiale sarà la categoria principale che guiderà le decisioni sull’infrastruttura, a causa della maturazione del mercato dell’IA, che si tradurrà in una decuplicazione dei requisiti di elaborazione. Il 10% dei governi utilizzerà una popolazione sintetica con modelli di comportamento realistici per addestrare l’intelligenza artificiale, evitando problemi di privacy e sicurezza. ci contatti senza impegno: admin@bcmanagement.ch

Cosa determina il successo di uno chef stellato? le capacità e l'inventiva dello chef?

cercare le forme della partecipazione, sviluppare la capacità di assumere decisioni migliori attraverso il confronto  per garantire la qualità di analisi e di sviluppo di una idea. In una sola persona difficilmente risiedono tutte le risposte,  tutte le visioni, tutte le  funzioni aziendali e fonti esterne, può  contribuire in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi  di sostenibilità economica e umana che spesso sono il traguardo  piu a lungo termine per le aziende. 

la natura del tempo ? cosa è il tempo ? tempo nel cervello ? il tempo è il prodotto dell'attività cerebrale ? il tempo esiste ?

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Ha mai sentito parlare di neuroergonomia ? scopra come conoscere i processi cognitivi per creare ambienti di lavori più efficaci.

  Ha mai sentito parlare di neuroergonomia ? scopra come conoscere i processi cognitivi per creare ambienti di lavoro efficaci. Neuroergonomia. Questa area interdisciplinare di ricerca e pratica combina le neuroscienze e l’ergonomia al fine di massimizzare i benefici di ciascuna disciplina. L’obiettivo non è solo quello di studiare la struttura del cervello e la sua funzionalità, obiettivo per antonomasia delle neuroscienze, ma di farlo nel contesto della cognizione e del comportamento umano in contesti lavorativi e, più in generale, in tutti gli ambiti di interazione tra uomo e tecnologia (Parasurman, 2003). oggi grazie alla neuroergonomia è possibile supportare la progettazione di ambienti di lavoro più sicuri ed efficienti, che siano in grado aumentare il well-being del lavoratore, massimizzandone al contempo la produttività. # https://www.facebook.com/profile.php?.. . admin@bcmanagement.ch  www.bcmanagement.ch 

la nostra capacità di concentrazione non è crollata. Ci è stata rubata con enormi conseguenze per il modo in cui viviamo. mai pensato ai costi dello spostamento dell'attenzione

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Oltre a riordinare la mente, la pulizia è una grande lezione sui principi buddisti fondamentali.

Scopra come eliminare gli sprechi invisibili

Stress aziendale e produttività Lo stress aziendale è una delle cause collaterali che maggiormente influiscono sulla  produttività aziendale : se in azienda si respira un clima poco sereno, stress e burn out diventano un rischio concreto per i dipendenti, come abbiamo spiegato in questo articolo dedicato proprio allo stress in azienda. E si sa che dipendenti infelici al lavoro alla lunga produrranno meno e in modo più scadente, perché non si sentiranno valorizzati, disinvestiranno emotivamente il loro lavoro e l’azienda e smetteranno di dare il meglio. “Quando il lavoro è un piacere, la vita è bella. Ma quando ci viene imposto, la vita è una schiavitù.” -Maksim Gor’kij-  

Innovazione ed evoluzione naturale: cosa ci insegna Darwin?

  Adoro gli esperimenti folli. Li faccio in continuazione" (Charles Robert Darwin) Generare varianza: l’abilità di creare diverse idee innovative Quando si fa innovazione, la generazione della varianza non è spontanea, come nel mondo naturale. Deve essere sviluppata da persone che cercano modi nuovi, o diversi, di risolvere i problemi dei clienti oppure cercano una nuova comprensione di questi problemi; purtroppo invece, nella maggior parte dei casi

Come stimolare la creatività in azienda

  Come stimolare la creatività in azienda Steve Jobs diceva che  “La creatività altro non è che collegare le cose.” Facile a dirsi ma meno a farsi! Quando si cerca di stimolare la creatività delle persone in azienda i  risultati  possono essere  deludenti . Questo perché per  stimolare la creatività  è necessario “spegnere” il pensiero razionale e abbandonare gli schemi che fino a oggi si sono rivelati di successo così da poter effettuare  nuove connessioni . In altre parole dobbiamo riuscire a liberarci da quei comportamenti e da quei modi di pensare che ci hanno portato a raggiungere i risultati che abbiamo ottenuto fino ad oggi! La sfida è ovviamente impervia. Per ottenere risultati è necessario stimolare la creatività con  domande guida  utili alla generazione di opportunità d’innovazione ad alto impatto.

fare il doppio dei progetti in metà del tempo

La capacità di  eseguire   rapidamente progetti   – dallo sviluppo di una nuova tecnologia, all’ingresso in un nuovo mercato, all’ottimizzazione di processi interni – è sempre di più un fattore critico di successo nel mondo di oggi. Eppure sarà capitato anche a te di: Identificare progetti strategici per la tua azienda che, non essendo legati ad attività richieste da un cliente, non vengono percepiti come urgenti dalle tue risorse; Avere la sensazione che i progetti strategici per la tua azienda non vengano implementati abbastanza velocemente nonostante i tuoi solleciti; Non avere un quadro chiaro sullo stato di avanzamento dei progetti strategici o di spendere tempo in lunghe riunioni nelle quali è difficile confrontare tra loro progetti presentati con modalità e formati differenti; Avere informazioni disperse tra i vari strumenti di  office automation  (es: Excel, Powerpoint, etc.) e tralasciare, invece, azioni importanti da svolgere per la buona riuscita...

prepariamoci a scenari imprevedibili

  L’incertezza  del presente si unisce alla difficoltà di decifrare il futuro. Scenari caotici e imprevedibili  incombono sulla nostra epoca. è importante  aiutare le aziende a essere più forti, coese e reattive di fronte ai cambiamenti in atto e futuri. Un lavoro condiviso che affronterà temi chiave per chi fa business: Come alimentare i  due motori della crescita aziendale Come  esplorare con metodo  un futuro invisibile Come  sperimentare con coraggio e disciplina Come  rendere le aziende più forti delle incertezze  

la felicità fa bene al corpo e all'anima

  Se negli anni passati gli studi sul pensiero positivo sembravano essere fantascienza, ad oggi si è arrivati alla certezza che la felicità non fa bene solo all’anima, ma anche al corpo. Essere felici allunga e migliora la vita, e lo fa attraverso meccanismi che il nostro corpo ha saputo affinare durante l’evoluzione e che sembrano avere del magico. A torto pensiamo che una vita felice sia fatta di sole emozioni positive, e che quelle negativa vadano evitate o represse. In realtà è solo attraverso l’elaborazione e la consapevolezza del negativo che possiamo veramente essere felici. Le emozioni non si respingono, ma si completano in un quadro di benessere e serenità. È comunque una questione di biochimica, perché le emozioni hanno un nome e un impatto che può essere addirittura misurabile. In questo senso la parola chiave è: neurotrasmettitori.

le emozioni il segreto della longevità

  Se negli anni passati gli studi sul pensiero positivo sembravano essere fantascienza, ad oggi si è arrivati alla certezza che la felicità non fa bene solo all’anima, ma anche al corpo. Essere felici allunga e migliora la vita, e lo fa attraverso meccanismi che il nostro corpo ha saputo affinare durante l’evoluzione e che sembrano avere del magico. A torto pensiamo che una vita felice sia fatta di sole emozioni positive, e che quelle negativa vadano evitate o represse. In realtà è solo attraverso l’elaborazione e la consapevolezza del negativo che possiamo veramente essere felici. Le emozioni non si respingono, ma si completano in un quadro di benessere e serenità. È comunque una questione di biochimica, perché le emozioni hanno un nome e un impatto che può essere addirittura misurabile. In questo senso la parola chiave è: neurotrasmettitori. I neurotrasmettitori sono veri e propri messaggeri che veicolano le informazioni tra i vari neuroni (se siete della mia generazione non può ...

Bani: cosa è il nuovo modello che supera il modello Vuca

  Il  modello VUCA (Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity)  contestualizza ormai da molti anni lo scenario entro cui si svolgono gli  studi di futuri (futures studies) , disciplina consolidata entro cui si cerca di ottenere un’anticipazione di ciò che potrà accadere nel medio e lungo periodo, prevalentemente nei contesti di natura economica e sociale. In tempi recenti al famigerato VUCA si è affiancato un nuovo modello, il  BANI (Brittle, Anxious, Non-linear, Incomprehensibile)  che promette di offrire  una modellazione di scenari più moderna ed attuale rispetto al VUCA , i cui presupposti originali risalgono ormai agli anni Ottanta, quando a livello globale la situazione era profondamente differente rispetto a quella che stiamo attualmente vivendo, sia dal punto di vista tecnologico che per quanto concerne gli aspetti socio-economici, per non parlare della situazione a livello geopolitico.

evitare il contagio da stress

  Le persone nervose vi innervosiscono? Ebbene, sappiate che lo dice anche la scienza: lo  stress  è contagioso. L'atteggiamento ansiogeno di un familiare, di un collega, ma anche di uno sconosciuto, può trasmettersi proprio come un virus soprattutto alle persone  empatiche , ovvero che percepiscono sentimenti e stati d'animo altrui. È stato dimostrato da una ricerca del Max Planck Institute di Lipsia e dell'Università di Dresda

come vivere in salute e mantenersi giovane grazie alle conoscenze sulla PNEI

  La nostra salute dipende da un fitto e organizzatissimo network formato dal sistema endocrino, dal sistema immunitario e dal sistema nervoso centrale. Il fulcro di questa rete di interconnessioni è il cervello. PNEI, psico-neuro-endocrino-immunologia, una nuova grande scienza ,  che sta cercando di studiare.  La PNEI ci fornisce una  visione dell’organismo umano come rete strutturata e interconnessa, in reciproca relazione con l’ambiente fisico e sociale .

mantenere il cervello in salute

 mantenere il cervello in salute il disordine sovvracarica la mente e lo distrae da tutto cio che si deve occupare.