La boxe non allena solo il corpo. Allena la mente. Sul ring capisci subito che la vera forza non è nei muscoli, ma nella capacità di restare lucidi mentre tutto intorno si muove veloce. La resilienza nasce proprio lì: nel respiro che controlli, negli occhi che restano concentrati, nella mente che rimane calma anche quando arriva un colpo inatteso. La boxe insegna una lezione semplice e potentissima: la mente deve essere come l’acqua. Adattabile. Fluida. Capace di cambiare forma senza perdere la sua essenza. Se ti irrigidisci, ti rompi. Se resti flessibile, trovi sempre una via per reagire. Perché la boxe è utile nelle aziende Allenare la boxe significa allenare competenze fondamentali anche nel mondo del lavoro: Gestione delle emozioni: riconoscere la paura, trasformare la tensione in energia, non lasciare che la rabbia decida al posto nostro. Regolazione dello stress: usare il respiro come strumento di centratura e stabilità. Chiarezza mentale sotto pressione: scegliere quand...
Vita da manager: che fatica (e perché non possiamo più ignorarlo) Lo sappiamo tutti, anche se spesso facciamo finta di niente: essere manager oggi significa vivere in un equilibrio precario tra risultati da raggiungere, pressioni continue, email notturne, riunioni infinite e un tempo personale che sembra non bastare mai. Una recente indagine su oltre 500 manager svizzeri restituisce un quadro molto chiaro: dormiamo poco facciamo fatica a ricaricare le energie, persino in vacanza partecipiamo a riunioni spesso inefficaci lavoriamo in aziende che raramente celebrano i successi e troppo spesso non siamo davvero formati per fare i coach, ma solo per “fare i capi” La verità è semplice e scomoda: la performance non può essere sostenibile se non lo è la persona. Che cultura aziendale stiamo costruendo? Questa dovrebbe essere la domanda centrale. Stiamo creando una cultura che chiede sempre di più, o una cultura che permette alle persone di: crescere sbagliare respirare impara...